mercoledì 3 dicembre 2008

23 novembre 2008. SCUOLA, RICERCA, SPRITES: FENOMENI PRECARI

Siamo in un momento in cui l'istruzione pubblica e la ricerca scientifica stanno subendo una serie di tagli economici a causa di quella che considero la visione più miope di questo terzo governo Berlusconi: si tratta di precarizzare non solo il presente ma anche il nostro futuro e le possibilità di rilancio e di sviluppo, negli anni a venire.
Una scuola pubblica ed una ricerca che funzionino bene sono le sole cose che possono garantirci che le future generazioni risolveranno i problemi che le nostre attuali, al governo delle faccende pubbliche e private, hanno prodotto.
Purtroppo ci siamo convinti che un grembiulino, un voto in condotta, ed una maestra unica (soluzioni che tanto piacciono alla stragrande maggioranza degli italiani) risolveranno di colpo la nostra crisi culturale (perché di tale crisi si tratta prima ancora che economica).
Ricordo abbastanza bene le proteste studentesche del 1968/69 per non averne alcun rimpianto, ma anche per poter fare la differenza con le attuali.
Queste proteste di oggi tutto sono tranne un inno nostalgico all'ideologia comunista che secondo il nostro primo ministro si annida dovunque.
Le attuali proteste sono "liberal", rivendicano un individualismo positivo ed una uguaglianza non appiattita, ma piuttosto una vera uguaglianza ai posti di partenza: diritto di studio a chi ha meriti e non solo a chi può permettersi scuole private.
Quanto alla ricerca, questa sì che è una rivendicazione di "italianità" (altro che Alitalia compagnia di bandiera), ovvero di ricercatori che possano svolgere il loro lavoro, nel proprio Paese e per il bene stesso del Paese.
Tutto questo lungo prologo per dirvi della lezione in piazza del ricercatore Enrico Arnone (della rete scientifica EUROSPRITE), tenutasi la settimana scorsa in piazza 8 Agosto, la celebre piazza bolognese seconda solo a Piazza Maggiore, e mitico luogo del mercato settimanale della Piazzola.
Questo giovane ricercatore, da due anni nuovamente in Italia, lavora attualmente al dipartimento di Chimica dell'Università di Bologna e fa parte del team che sta producendo importanti lavori nel campo della chimica degli eventi sprite:

http://www.agu.org/pubs/crossref/2008/2007GL031791.shtml

Il suo seminario all'aria aperta ha ripercorso quanto già pubblicato in:

http://www.fisica.unipg.it/gallino70/Arnone.ppt

(con l'aggiunta delle nostre recenti registrazioni, realizzate da SOSO il 12 settembre ed il 4 novembre).
Il suo discorso si è concluso con un invito a considerare, da parte degli studenti, la possibilità di produrre tesi su questi argomenti.

Un po’ di aria pulita, che fa ben sperare per il futuro di queste ricerche scientifiche solo in apparenza meno importanti di altre, e che sembrano così lontane dal nostro quotidiano...



[Redazione Nico Conti; info Renzo Cabassi]

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