venerdì 23 aprile 2010

APRILE 2010. MISCELLANEA II

14 Aprile 2010. La sonda Cassini della NASA osserva fulmini su Saturno
La sonda Cassini ha catturato una serie di immagini di fulmini su Saturno, che gli scienziati hanno riportato su un filmato con i correlati suoni caratteristici nella banda delle VLF (Very Low Frequency).
Si tratta della prima volta che si ottiene questa correlazione tra immagini e VLF, e che si dimostra pienamente l'osservazione di fulmini su quel pianeta.
Questi fulmini di Saturno sono potenti almeno quanto quelli della Terra, se non addirittura superiori, anche se la loro ricorrenza è inferiore a quelli terrestri.
La prima immagine di fulmini su Saturno era stata catturata nell'Agosto 2009.
Sul sito della NASA, sono reperibili ulteriori informazioni.

[Fonte: NASA, http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2010-129]

Louis Hissink's Crazy World
Il geologo Louis Hissink (Perth, Australia), editor della riv. Australian Inst. Geoscientists Newsletter, pubblica un interessante blog, dal titolo "pazzo mondo", con un sottile sottotitolo: "A space in which heresies of the scientific kind are aired".
Mi rammarico di non avere il tempo per approfondire tutto ciò che ha scritto.

Una interessante discussione, potrebbe scaturire dal modo in cui Hissink formula la differenza tra scienze e "pseudoscienze", infatti egli afferma nel suo blog:

"In science we test by physical experiment. In pseudoscience we test by intellectual debate" (7 settembre 2009)

Se questa separazione in teoria può funzionare noi sappiamo che nella pratica scientifica questi due ambiti non sono affatto così semplicemente separati/separabili.

[Fonte:Louis Hissink's Crazy World, http://geoplasma.spaces.live.com/]

Marzo 2010. La rivista online NCGTN pubblica un editoriale sulle previsioni dei terremoti
Dong Choi, editor della riv. NCFTN (New Concepts in Global Tectonics Newsletter) tratta delle previsioni dei terremoti sul suo nr. 54 (Marzo 2010), titolando: "More Earthquakes, more dead: why can't we predict earthquake?".

Ogniqualvolta capita un nuovo terremoto, si aggiungono nuovi morti; perchè non possiamo prevedere i terremoti? Choi si pone questa domanda constatando che le ricerche dei sismologi si susseguono ma resta l'impossibilità di prevedere i terremoti, e aumenta tra i sismologi di oggi la confusione ed il pessimismo.

Egli è convinto che la collisione e la subsidenza delle placche tettoniche non siano la causa dell'attività tettonica nella parte meno profonda della superficie terrestre e che quindi, se è vero che la mappatura delle faglie e la misurazione dello stress sono comunque utili, questi elementi non possono condurre gli scienziati alla predizione dei terremoti.
La vera energia che triggera le vibrazioni del terreno e le attività magmatiche sarebbe nel mantello.
Detto questo, Choi sottolinea che vi sono una serie di elementi nei maggiori terremoti (precursory signs) che devono essere tutti utilizzati con la massima apertura mentale per poter giungere ad una più accurata previsione, senza neanche escludere ad es. un'ipotesi come quella del geologo Valentino Straser circa l'allineamento dei pianeti in relazione ai terremoti.

[Info: Renzo Cabassi; fonte: http://geoplasma.spaces.live.com/blog/cns!C00F2616F39D0B2B!1062.entry]

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