venerdì 28 dicembre 2012

29 NOVEMBRE. UNA TELECAMERA SUL BROWN MOUNTAIN

Le Brown Mountain Lights, sono un presunto fenomeno luminoso, localizzato in questa area montagnosa della Carolina del Nord, che vanta una storia di lunga durata per certi versi risalente al 1771 (Gerard Will de Brahm, che sviluppò le prime ipotesi), e ancor prima a certo folklore indiano locale.
Negli anni della prima parte del secolo scorso alcune indagini sono state compiute sia da geologi del Geogical Survey  (D.B. Sterrett,1913, George Rogers Mansfield,1922) sia sporadicamente da scienziati appassionati di fenomeni misteriosi (vedi ad es.W.J. Humphreys, Herbert Lyman e Charles Fitzhugh Talman del U.S. Weather Bureau, o in anni piùrecenti il meteorologo James E. McDonald).
A dire il vero le due indagini, della prima metà del 900, del Geological Survey, erano state molto approssimative (lo aveva già notato all'epoca anche il celebre ricercatore del''insolito Charles Fort).
Andati come scienziati questi geologi erano tornati dalle loro brevi missioni come testimoni mancati, ed avevano ridotto a fari di automobili il fenomeno delle luci, più per una disillusione personale che per dati realmente raccolti sul terreno.
Strano a dirsi uno dei lavori più seri sulle luci, in anni recenti, per quanto lontano dall'essere conclusivo e per quanto approssimativo, era stato svolto da un gruppo di studio sui fenomeni paranormali (ORION, 1977-1981). Essi avevano portato sul posto alcuni strumenti e sviluppato alcune ipotesi che si riferivano al fatto che la località del Brown Mountain fosse attraversata non molto lontano da una grande faglia.
Ma per molti anni nulla di concreto si è sviluppato nel senso di una dimostrazione strumentale (pro o contro) del fenomeno.
Negli ultimi anni l'astronomo locale Daniel Bruce Caton, ha dedicato una certa attenzione al fenomeno.
Partito da una posizione molto scettica, negli ultimi tempi è stato portato ad affermare, a seguito di una serie di testimonianze, che forse una percentuale di avvistamenti nascondono un fenomeno che potrebbe essere interessante studiare.
Dopo numerosi anni di attesa, finalmente, Caton (29 novembre 2012), grazie anche all'aiuto di due collaboratori Mike Hughes e R.Lee Hawkins, è riuscito a collocare in loco una telecamera dotata di  fish eye, normalmente usata per le riprese di meteore (http://www.optcorp.com/pdf/SBIG/AllSkyCameraManual.pdf).
C'è ancora un certo lavoro da sviluppare a livello di software, ma intanto questo piccolo passo del gruppo di Caton apre la possibilità di una concreta  ricerca scientifica seria sulle Brown Mountain Lights.

 

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