martedì 6 maggio 2014

Maggio 2014- IN PASSATO LA TERRA POTREBBE AVER ASSUNTO VITAMINA B3 DALLO SPAZIO


Il questi giorni è passata pressoché indiscussa al grande pubblico una notizia che mi sembra essere anche più importante della possibile esistenza in passato di acqua su Marte, piuttosto che il possibile ritrovamento su qualche satellite all'interno del nostro sistema solare.
Molto interesse ad es. era stato dato dal pubblico alla avvenuta scoperta dell'ennesimo pianeta "abitabile", di una lunga lista, stavolta il più simile alla Terra fino ad ora identificato, ma poco clamore ha fatto la notizia che la vitamina B3 è stata ritrovata all'interno di meteoriti.
Questo ritrovamento da parte di uno studio della NASA  sembra essere molto più un fatto scientifico (a proposito di possibile vita nell'universo) rispetto alle due ipotesi qui citate.
Un passo indietro: nel 1911, il chimico polacco Casimir Funk definisce  il termine di "vitamina", che in poco tempo diviene un termine popolare che va ben oltre il campo scientifico; la vitamina o "ammina vitale" è il composto organico che "porta la vita".
Funk affermò il ruolo determinate della vitamina nello sviluppo degli organismi viventi.
Lo studio della NASA fa supporre che la vita possa essere arrivata dallo spazio attraverso le vitamine contenute in meteoriti, in particolare la vitamina B3 è quella che  i ricercatori hanno  ricercato in questo caso.
Karen Smith parla di questa ricerca in un articolo pubblicato in questi giorni sulla rivista Geochimica et Cosmochimica Acta.
Già nel 2001 un altro studio aveva  individuato la vitamina B3 in meteoriti, ma in questa ultima ricerca sembra che siano stati fatti importanti passi in avanti per poter provare che la vita può essere giunta dallo spazio.


[Fonte: http://www.media.inaf.it/2014/04/18/vitamine-spaziali/ 
L'articolo di Karen Smith et Al. è disponibile alla URL: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0016703714002233 ]

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